RISULTATI OTTENUTI
"L’annata è partita precocemente, con un germogliamento anticipato a cui è seguito un mese di maggio molto fresco e piovoso, con 450 mm di pioggia caduti nel territorio. A giugno c’è stata una rimonta anticiclonica molto forte, con temperature elevate e addirittura problemi di carenza d’acqua a inizio luglio.
Il testimone non trattato di Chardonnay è stato colpito con attacchi di forte intensità di peronospora sia su grappolo che su foglia, di oidio e di black rot. L’annata 2019 è stata quindi molto difficile dal punto di vista fitosanitario.
Nel 2019 è stato fondamentale posizionare i prodotti giusti nel momento giusto, soprattutto nella prima fase. Questo ha permesso di raggiungere un risultato ottimo per quanto riguarda la sanità finale delle uve."